“We will see then” ispirato al da farsi successivamente, molte volte noi Campani diciamo “e po’ se ver” che significa prendiamoci adesso il momento e poi si vedrà cosa succede (Carpe Diem) oppure pensare a salvare tutto ciò che si può salvare in questo momento o per finire intanto si parte, poi si vede.
Questo brano si è ispirato a tutti questi modi di pensare e di dire, infatti è stato creato prima il brano e successivamente il titolo, quante volte pensiamo al momento dell’attimo e poi diamo una forma a ciò che è stato creato, ecco !
La filosofia del “poi si vede” forse rende più liberi nelle azioni istintive senza veli e senza premura di sbagliare, anche le immagini vogliono significare la precarietà del momento, senza pensare al dopo. Un’ arma a doppio taglio al quale, in certi momenti, non sappiamo rinunciare e che potrebbero essere scelte fulminanti ma nello stesso tempo importanti; sarei curioso di sapere cosa ne pensate in merito.